Conversazioni di geopolitica
9 Novembre 2024 2024-11-21 8:21Conversazioni di geopolitica
Il CESMAR ha organizzato, in collaborazione con il Comune di Vittorio Veneto, il LIMES Club Città della Vittoria e la Fondazione FederPiazza di Treviso, un ciclo di incontri denominati “Conversazioni di Geopolitica”. Gli eventi si terranno il 15 novembre, il 6 dicembre e il 20 dicembre a Vittorio Veneto presso l’Aula Civica del Museo della Battaglia. Ma perché a Vittorio Veneto? La Città della Vittoria ha una tradizione legata allo studio della geopolitica e vanta un legame con la Prima Guerra mondiale; e in questo evento il ruolo decisivo di Vittorio Veneto è legato alla sua posizione strategica e geografica che la fa rendere conosciuta in tutta Italia e anche nel mondo. La geopolitica si basa sulla geografia che condiziona i popoli e le loro culture, quindi anche i vittoriesi dovrebbero essere condizionati dalla geografia, dalla storia e dalla cultura: parlare di geopolitica viene naturale in questa città. I temi sono stati scelti per essere particolarmente significativi per l’Italia e per il Veneto.
Il primo tema (15 novembre) riguarda le elezioni americane perché da esse si sviluppa una serie di conseguenze che potrebbero non favorire né l’Italia né l’Europa. Entrambi i contendenti non rispecchiano la qualità politica auspicata. Le elezioni americane lasciano aperti molti dubbi sul futuro prossimo dei conflitti in corso e sugli effetti per le economie mondiali, anche in relazione alla rivalità con la Cina. In tutto questo l’Europa non sembra più in grado di incidere sulla politica internazionale: ne analizzerà le ragioni e le conseguenze il dottor Gianandrea Gaiani, storico, giornalista e direttore della testata AnalisiDifesa.
Il secondo tema (6 dicembre) riguarda l’Armenia, perché la sua posizione nel Caucaso è essenziale in una molteplicità di problemi che riguardano il contenimento di Cina e Russia e il passaggio di gas e petrolio dall’area caspica e trans-caspica. Molti sono gli attori coinvolti nelle tensioni nell’area, Russia, Azerbaigian, Georgia, Iran, Turchia, Kazakistan e Turkmenistan, per non parlare di Stati Uniti Europa e Francia. L’importanza dell’Armenia non è cosa di oggi e lo testimonia il genocidio subito nel 1915-16: del passato e del presente ci parlerà il Professor Baykar Sivazliyan, Presidente del Consiglio dell’Unione degli Armeni d’Italia.
Il terzo tema (20 dicembre) approfondirà la questione del Vicino Oriente dall’insolita prospettiva della penisola arabica, diventata centrale dal punto di vista strategico ed economico come alternativa alla nuova via della seta grazie al passaggio strutturale chiamato IMEC (India Middle East Europe Economic Corridor). Tuttavia la vicinanza con lo Yemen, base degli Houthi, condiziona pesantemente i traffici mercantili nel Mar Rosso e nel Canale di Suez, rappresentando un ostacolo per la nostra economia che da quei traffici dipende. L’analisi sarà curata da Sua Eccellenza Mario Boffo, già ambasciatore d’Italia nello Yemen e in Arabia Saudita e Vice Presidente del CESMAR.
L’obiettivo che il CESMAR e dei suoi collaboratori è analizzare alcuni dei temi più caldi del momento che hanno un’influenza evidente sul nostro Paese e sulle comunità locali. Venezia ci ha insegnato che la sopravvivenza e la sicurezza dell’area in cui viviamo è fortemente condizionata da quanto accede sulle coste del Mediterraneo allargato: tensioni e scontri ci penalizzano, un ambiente sicuro e privo di conflittualità ci avvantaggia. Abbiamo quindi il dovere di essere informati e di conoscere tutte le implicazioni che in apparenza non ci riguardano, ma che in sostanza stanno cambiando la nostra vita.
—Corso di Geopolitica 2024 .pdf
–Corso di Geopolitica 2024, 15 novembre video: L’impatto del voto statunitense sulle crisi internazionali
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