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29-05-25 Dal mondo

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29-05-25 Dal mondo

–🇬🇧Azerbaijan’s Emerging Role in Post-Assad Syria

–🇬🇧On Iran, Don’t Let A Perfect Deal Stop A Good One

Putin, condizioni di pace in Ucraina: “Niente allargamento NATO a est, neutralità Kiev, stop sanzioni Russia”

Ecco quanto costano i sabotaggi russi dei cavi sottomarini

Autonomia strategica e sicurezza europea – Intervista all’On. Calovini sul ruolo dell’Italia nel progetto Readiness 2030

La visione dell’Italia per l’Asia Centrale. Il viaggio strategico di Meloni

–🇬🇧Japan as a New Strategic Partner in the Three Seas Initiative: Opportunities and Challenges Ahead

–🇬🇧EU Unveils Black Sea Maritime Security Strategy Amid Escalating Threats

–🇬🇧Everything Changes but Nothing Changes: Can France Overcome its Own Nuclear Doctrine?

–🇬🇧Suriname’s Oil, Election, and Geopolitical Stakes

Ucraina. Gas: accordi per l’approvvigionamento attraverso la rotta Transbalcanica

Grecia. accordo con l’Egitto per un cavo elettrico sottomarino da 3mila megawatt

Talenti e ricercatori in fuga dagli USA

–🇬🇧EMSA given broader powers for digital maritime threats

–🇬🇧PRC Positions Brazil as Regional Hub in a New Latin American Order

–🇬🇧‘Make American Ships Again:’ On Heels of Shipbuilding EO, Lawmakers Re-Introduce SHIPS Act

Mosca continua a modernizzare il suo arsenale nucleare

Nuovo comandante per la US Coast Guard

Scandalo nella US Navy, ammiraglio rischia 30 anni di carcere

–🇬🇧EUROMARFOR: 30 years of European maritime cooperation

–🇬🇧Killing Drones Softly

–🇬🇧Seabed Safety, Security, and Stewardship

–🇬🇧5 ways the military industrial complex is a killer

–🇬🇧Defense Spending for Protracted Conflict: Lessons from the Napoleonic Wars​

–🇬🇧French Navy tests unmanned beach assault, expands drone tactics

Il 28 maggio 2025 si delinea come una giornata di vibranti tensioni diplomatiche e manovre strategiche, con i principali attori globali impegnati a ridefinire equilibri e alleanze in un contesto di crescente instabilità. La guerra delle parole si affianca alla competizione per risorse e influenza, mentre i focolai di crisi minacciano di espandersi. Evento Clou della Giornata: L’acuirsi dello scontro verbale tra Stati Uniti e Russia sulla guerra in Ucraina catalizza l’attenzione. L’avvertimento del Presidente Trump a Putin di “non giocare con il fuoco”, unito alle notizie di un ammassamento di 50.000 soldati russi vicino al confine ucraino e alle condizioni poste da Mosca per la pace (tra cui lo stop all’allargamento NATO), segnalano un pericoloso irrigidimento delle posizioni. Questa escalation retorica avviene mentre Kiev cerca disperatamente nuove rotte per l’approvvigionamento di gas (via Transbalcanica) e denuncia la carenza di difese aeree.

Geo-strategia e Conflittualità
La disputa indo-pakistana sul Kashmir rimane incandescente. Nonostante il cessate il fuoco, la guerra diplomatica prosegue con accuse reciproche e la cruciale questione dell’Indus Waters Treaty irrisolta. Le minacce di Modi (“o il mio proiettile è lì”) e il rafforzamento della leadership militare pakistana mantengono alta l’allerta.
A Gaza, la crisi umanitaria si aggrava con incidenti durante la distribuzione di aiuti, evidenziando la fragilità della situazione e le critiche all’organizzazione scelta da Israele. Israele continua a colpire obiettivi Houthi.
La Turchia prosegue la sua strategia di espansione in Libia, mentre la Russia modernizza il suo arsenale nucleare, una “acuta minaccia” secondo un report USA.
L’India pianifica un caccia stealth di quinta generazione.

Geo-economia, Industria, Mercati e Marittimità
La Groenlandia sfrutta la rivalità USA-Cina per attrarre investimenti occidentali nel suo settore minerario, ricco di terre rare.
L’economia africana è prevista in crescita del 3.9% (AfDB), ma risente delle guerre commerciali.
In Cina, la guerra dei prezzi nel settore automotive, con BYD in prima linea, preannuncia un consolidamento.
Stellantis ha un nuovo CEO, Antonio Filosa.
SpaceX affronta difficoltà con Starship.
Sul fronte marittimo, Golden Ocean e CMB.TECH annunciano una fusione, creando un colosso del settore.
OPEC+ lavora per definire le quote produttive per il 2027.
L’UE potenzia l’EMSA contro minacce digitali e presenta una strategia per la sicurezza del Mar Nero.

Geopolitica e Relazioni Internazionali
L’amministrazione Trump sospende nuovi appuntamenti per visti studenteschi, una mossa con profonde implicazioni per le università USA e le relazioni internazionali, in particolare con i paesi asiatici.
La Francia di Macron considera il riconoscimento di uno Stato palestinese.
In Messico, indagini su pratiche elettorali scorrette e la drammatica realtà del reclutamento di bambini da parte dei cartelli scuotono il paese.
La Cina rafforza i legami finanziari con il Brasile, posizionandolo come hub regionale.
L’ambasciatore britannico negli USA, Peter Mandelson, sottolinea la necessità per il Regno Unito di “diventare meno dipendente dall’America, pur rimanendo indissolubilmente legato”.

Analisi dei Teatri Operativi
• Mediterraneo Allargato. Epicentro di tensioni multiple: Gaza, scontro Israele-Houthi, manovre turche in Libia, riavvicinamento Siria-Marocco, e la disputa indo-pakistana sull’acqua dell’Indo. Il Sudan accusa gli Emirati Arabi Uniti di violazioni alla Convenzione sul Genocidio.
• Heartland Euro-asiatico. Dominato dalla guerra in Ucraina e dalle sue ricadute sulle relazioni Russia-Occidente/NATO. La tensione indo-pakistana resta elevata. La Cina continua la sua penetrazione economica (legami con Asia Centrale) e modernizzazione militare.
• Teatro operativo Boreale-Artico. La Groenlandia al centro della contesa per le risorse. Progetti infrastrutturali strategici (ferrovia Norvegia-Finlandia) e il potenziamento NATO nei Baltici e Scandinavia si contrappongono alla militarizzazione russa. Cooperazione nordica sulla tecnologia quantistica.
• Teatro operativo Australe-Antartico. Il Messico affronta crisi interne legate a elezioni e crimine organizzato. L’Argentina di Milei cerca di attrarre capitali. L’Africa subsahariana cresce economicamente ma con vulnerabilità. La Cina rafforza la sua presenza nel Latino America. L’Australia naviga le complesse relazioni con la Cina (controllo porti strategici).
• Indopacifico. Le tensioni indo-pakistane, l’assertività navale e tecnologica cinese (cyberattacchi a Taiwan), e le politiche restrittive USA sui visti studenteschi caratterizzano l’area. Il Vietnam blocca Telegram. Il Giappone affronta sfide nell’integrazione dei residenti stranieri.

Conclusioni e Possibili Sviluppi
La giornata del 28 maggio 2025 amplifica i segnali di un mondo multipolare instabile.
La crisi ucraina potrebbe vedere un’ulteriore escalation militare e diplomatica, con negoziati in stallo.
Le tensioni indo-pakistane restano un focolaio pronto a riaccendersi.
La situazione umanitaria a Gaza è destinata a peggiorare, influenzando la politica estera di molti attori.
Le politiche dell’amministrazione Trump, specialmente su visti e commercio, continueranno a generare ripercussioni globali.
La competizione per le risorse strategiche (minerali, acqua, tecnologia) e il dominio marittimo (Mar Nero, Indo-Pacifico) rimarranno centrali.
Sarà cruciale monitorare l’evoluzione delle relazioni sino-americane e sino-brasiliane, che potrebbero ridisegnare gli equilibri economici e politici.
L’aumento dell’influenza di attori come la Turchia e la continua modernizzazione degli arsenali (convenzionali e nucleari) da parte delle grandi potenze indicano un futuro prossimo ad alta tensione.


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