14-05-25 Dal mondo
14 Maggio 2025 2025-05-14 7:5714-05-25 Dal mondo
Geopolitica
—Istanbul, Putin e la diplomazia smarrita: la geopolitica che l’Europa non sa più fare
—Proteste, Pressioni Internazionali e Ambizioni Tradite: Il Futuro Incerto della Georgia
—Yunus-Bek Yevkurov, chi è l’eminenza grigia di Putin per la Libia
—Libia. Tripoli sotto assedio: la morte di Gheniwa riaccende la guerra delle milizie
—Soft Power: dietro l’illusione dell’impero morbido spunta la legge del più forte
–🇬🇧A Fragile Ceasefire between India and Pakistan: Kashmiris Face the Consequences
–🇬🇧Why spying on Greenland isn’t the problem
–🇬🇧How the U.S. is Pushing the EU Closer to China
–🇬🇧The Strategic Autonomy of the EU: Legal Aspects and Institutional Challenges
Geoeconomia – Tecnologia
—Italia-Grecia. Accordo Terna-Ipto Per Il Nuovo Cavo Subacqueo GR.ITA 2
—Il trucco americano dietro l’accordo sui minerali critici in Ucraina
—Papa Leone XIV e la Chiesa alla prova della rivoluzione dell’intelligenza artificiale
–🇬🇧An unexpected pawn: Vietnam’s key role in Trump’s trade war
–🇬🇧The Great Deep-Sea Mining Debate
–🇬🇧Trump’s Interest in Deep-Sea Mining in the Face of Global Pressure
–🇬🇧NAVANTIA and LEONARDO sign MoU to jointly market naval solutions
–🇬🇧Fincantieri jockeying for position in US naval shipbuilding revamp
Difesa
–🇬🇧U.K., Italy Wrap Nato Exercise in Ionian Sea; French Navy Kicks Off Polaris 25 Exercise
–🇬🇧Royal IHC starts seabed crawler tests with Elwave’s Octopulse sensor aboard
–🇬🇧AI-enabled underwater gliders could enhance Royal Navy ASW capability
–🇬🇧The U.S. Should Rely on Performance, Not Explanation, When Evaluating AI
–🇬🇧Helsing unveils Lura and SG-1 Fathom Autonomous mass to surveil and defend the depths
Sintesi Geopolitica e Geoeconomica di quanto accaduto il 13 maggio
Mentre i mercati reagiscono a mosse geoeconomiche strategiche, i teatri operativi globali restano tesi, con l’ombra di vecchi e nuovi conflitti che si allunga.
Evento Clou della Giornata. La notizia dominante è l’iniziativa diplomatica a sorpresa guidata da Donald Trump e Recep Tayyip Erdoğan per trovare una soluzione negoziata al conflitto in Ucraina, con un vertice previsto a Istanbul. Questa mossa taglia fuori, almeno inizialmente, l’Unione Europea, segnalando un potenziale rimescolamento delle alleanze e degli approcci alla crisi. Kiev sembra disposta a riconsiderare il divieto di negoziare con la Russia, mentre Mosca potrebbe ammorbidire la sua posizione su Zelensky.
- Geopolitica e Strategia Marittima. Le acque restano agitate. Gli USA sanzionano entità marittime legate all’Iran, mentre si registrano incidenti e sospetti di GPS spoofing (avviene quando un hacker falsifica l’indirizzo IP del suo dispositivo per mascherare la sua identità o per far sembrare che il traffico di rete provenga da un altro dispositivo – MSC ANTONIA vicino a Gedda) che evidenziano la vulnerabilità delle rotte commerciali. Parallelamente, l’Egitto offre sconti sui transiti a Suez per recuperare traffico. Nello scacchiere indopacifico, l’accordo SOVFA tra Filippine e Nuova Zelanda rafforza le reti di difesa nel Mar Cinese Meridionale. Strategico anche l’accordo Italia-Grecia per il cavo subacqueo GR.ITA 2, che potenzia la sicurezza energetica regionale.
- Geoeconomia. Trump protagonista anche nel Golfo, con un tour focalizzato su affari, criptovalute e un imponente accordo di armamenti da 142 miliardi di dollari con l’Arabia Saudita. La tregua sui dazi USA-Cina provoca un’impennata nelle tariffe di trasporto transpacifico, anticipando la stagione di punta. L’Italia vede crescere le rimesse degli immigrati (8,3 miliardi nel 2024) e il ministro Tajani partecipa all’Italy-Japan Business Group per rafforzare i legami economici. Preoccupa l’allarme di Confimprenditori sulla sicurezza delle Piccole Medie Imprese italiane. Positivo il record trimestrale di Fincantieri.
- Difesa. Si intensificano le collaborazioni e le forniture. L’Indonesia e la Russia rafforzano i legami militari, mentre Navantia e Leonardo firmano un MoU per soluzioni navali. La Germania invia nuovi aiuti militari all’Ucraina. Significativa la notizia della deposizione delle armi da parte del PKK in Turchia, che potrebbe ridisegnare gli equilibri regionali. L’Italia si conferma grande esportatore di armi, e IDV fornirà centinaia di autocarri alle forze olandesi.
- Mediterraneo Allargato. Tripoli sprofonda nuovamente nel caos con l’eliminazione di un potente boss miliziano, riaccendendo la guerra interna e confermando l’influenza russa (figura di Yevkurov, rappresentante di Putin in Libia). A Gaza, la situazione umanitaria resta drammatica (“mattanza di bambini”), con Trump che preme su Netanyahu per un accordo con Hamas, mentre gli USA sembrano trattare direttamente per la liberazione di ostaggi. Gli Houthi yemeniti continuano a sfidare Israele.
- Heartland Euro-asiatico. Oltre all’iniziativa turco-americana sull’Ucraina, si segnala la solidità dell’asse Mosca-Pechino (celebrazioni 9 maggio) e lo smantellamento di una presunta rete di spie ungheresi in Ucraina. Gli USA cercano di assicurarsi un ruolo nella gestione dei minerali critici ucraini.
- Teatro Operativo Boreale-Artico. Continua a crescere l’interesse strategico per la Groenlandia, con gli USA che intensificano le attività di intelligence sull’isola, a causa della presenza di risorse importanti e per la posizione geostrategica.
- Teatro Operativo Australe-Antartico. Nessuna notizia di rilievo immediato per la giornata odierna, sebbene l’area resti di crescente interesse strategico a lungo termine.
- Indopacifico. Le tensioni persistono. Oltre al rafforzamento dei legami russo-indonesiani e all’accordo Filippine-Nuova Zelanda, si evidenzia la vulnerabilità energetica di Taiwan a un potenziale blocco cinese. La Corea del Nord ammette perdite di truppe in Ucraina. Si registra un fragile cessate il fuoco India-Pakistan, con Trump che rivendica un ruolo di mediazione.
- Conclusioni. Il 13 maggio 2025 è segnato da un attivismo diplomatico statunitense a più livelli, con Trump che cerca di imporre la sua agenda sia in Ucraina sia in Medio Oriente, spesso bypassando gli alleati tradizionali. Le crisi regionali, dalla Libia a Gaza, restano incandescenti. La geoeconomia è dominata dalle mosse USA (Golfo, dazi) e dalle dinamiche energetiche. La competizione tra potenze si riflette nel rafforzamento di assi (Russia-Cina, Russia-Indonesia) e nella corsa agli armamenti, mentre nuove infrastrutture (GR.ITA 2) e accordi di difesa (Filippine-Nuova Zelanda) cercano di garantire sicurezza e stabilità in un quadro globale sempre più frammentato e imprevedibile.