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15-05-25 Dal mondo

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15-05-25 Dal mondo

Dallo Yemen, all’Egitto, all’Iran: così la Cina ha blindato il Mar Rosso per i suoi commerci

–🇬🇧Trump’s wise, bold Syria reset

Vertice a Istanbul tra Zelensky, Putin e Trump? Scenario incerto e prospettive limitate

Trump cede le redini del negoziato a Erdogan e taglia fuori l’Europa

Papa Leone e Trump

Trump dichiara guerra a neocon e liberal

Russia vs Francia “Proliferazione armi nucleari non aumenta sicurezza”

Riarmo UE. Stop dell’europarlamento a von der Leyen, ma c’è un piano per andare avanti lo stesso

Lo scandalo Pfizer e il ‘metodo Ursula’

Libia: scoppia il caos dopo l’uccisione di al-Kikli

–🇬🇧Back to Istanbul! Key nodes for US-Russia-Ukraine talks

–🇬🇧How Trump Can Benefit from a Russia-Ukraine Peace Deal

–🇬🇧Post-Sindoor, A New Reality for India and Pakistan

La globalizzazione: criticità, opportunità e prospettive

Il dollaro e quel suo privilegio esorbitante. Scrive Paganetto

Continua il cammino dei BRICS

Fincantieri approva il Bilancio 2024, conferma Folgiero e Mazzotta e nomina il nuovo CdA

Sorpresa (ma non troppo): ritorna il Lago d’Aral

–🇬🇧Understanding the Temporary De-Escalation of the U.S.-China Trade War

–🇬🇧There is No Energy Dominance Without Energy Diplomacy

–🇬🇧Beyond Panama and Suez: The new trade routes in a bid to reshape global shipping

–🇬🇧It’s Not Enough for France to Be Right About Strategic Autonomy

–🇬🇧Candid Image Gives First Evidence Of China’s Secretive Armed Underwater Drone

–🇬🇧Navy leaders look to expand munitions options as supplies run low

–🇬🇧House Armed Services Committee Earmarks $3.1 Billion for Unmanned Vessel Production in Historic Reconciliation Bill

Evento Clou della Giornata. La scena è dominata dal dinamismo dell’amministrazione Trump, protagonista di un vorticoso tour mediorientale. A Riad, sigla un accordo multimiliardario con l’Arabia Saudita e, mossa ancor più dirompente, incontra il nuovo leader siriano Ahmad al-Sharaa, annunciando la revoca delle sanzioni USA alla Siria. Questa svolta, definita da alcuni un “reset audace”, mira a ridisegnare gli equilibri regionali, escludendo parzialmente l’Europa dai negoziati chiave, come quelli sull’Ucraina, dove Erdogan emerge come mediatore privilegiato da Washington per i colloqui previsti a Istanbul. Parallelamente, Trump dichiara “guerra” interna a neocon e liberal, consolidando la sua direttrice “America First”.

  • Geopolitica e Strategia Marittima. Le acque restano agitate. La Cina prosegue la sua strategia di “blindatura” del Mar Rosso per i suoi commerci, mentre si registrano tensioni nel Golfo di Finlandia con un jet russo che “ronza” vicino a forze estoni. Gli USA annunciano un cessate il fuoco con gli Houthi nello Yemen, frutto di negoziati discreti, e intensificano la pressione sull’Iran con sanzioni contro reti dedite al commercio illecito di petrolio.
  • Geoeconomia. L’Europa è alle prese con le conseguenze della sua politica energetica: la Commissione UE vara un piano per azzerare entro il 2027 l’energia russa, provocando la reazione sarcastica di Putin (“idioti, si danneggiano da soli”) e accelerando la fuga dell’industria chimica dal continente. Mentre l’UE impone nuove sanzioni, i BRICS, ora allargati a 10 membri, confermano la loro linea strategica per la cooperazione e lo sviluppo, resistendo alle pressioni di Washington. Si discute apertamente di “ripensare la globalizzazione”.
  • Difesa. Il Ministro Tajani partecipa alla riunione informale dei Ministri degli Esteri NATO ad Antalya, in vista del Vertice dell’Aja. Si muove il mercato della difesa, con Leonardo-Rheinmetall in lizza per la divisione difesa di Iveco. Gli scontri riesplosi tra India e Pakistan nel Kashmir diventano un banco di prova per velivoli cinesi. L’Indonesia rafforza i legami militari con la Russia.
    • Mediterraneo Allargato. Oltre alla svolta siriana, il dramma di Gaza continua con raid israeliani su ospedali e denunce di torture sui prigionieri palestinesi. Papa Leone XIV lancia un forte appello per la pace. L’Italia e la Tunisia ratificano il reciproco riconoscimento delle patenti.
    • Heartland Euro-asiatico. Il conflitto ucraino vede aprirsi spiragli negoziali a Istanbul sotto l’egida turco-americana. La Polonia accusa i servizi russi per un vasto incendio a Varsavia e per ritorsione chiude il consolato russo a Cracovia. La dinamica Russia-Cina in Asia Centrale continua a essere un fattore chiave.
    • Teatro Operativo Boreale-Artico. La Russia annuncia un piano da 6 miliardi di dollari per la cantieristica navale, con un focus su 130 nuove navi per la rotta artica, segnalando crescenti ambizioni strategiche ed economiche nella regione.
    • Teatro Operativo Australe-Antartico. Nessun evento di rilievo.
    • Indopacifico. Le tensioni India-Pakistan e il rafforzamento della cooperazione militare Indonesia-Russia evidenziano la complessità della regione, con la Cina che estende la sua influenza marittima e commerciale.
  • Conclusioni. Il 14 maggio 2025 mostra un mondo in rapida trasformazione: l’assertività americana sotto Trump mira a scardinare vecchi paradigmi, spesso agendo unilateralmente o con partner scelti. L’Europa arranca, stretta tra la crisi energetica autoindotta e la necessità di definire una propria autonomia strategica. Nuovi blocchi (BRICS) e potenze regionali (Turchia) guadagnano peso, mentre i conflitti storici e le crisi umanitarie persistono, esigendo soluzioni sempre più complesse. La competizione per le risorse e le rotte strategiche (Artico, Mar Rosso) si intensifica, delineando un futuro incerto ma denso di sfide e opportunità.

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