Mar Rosso – Medio Oriente

—I Turcos e i Latinos: passato e prospettive future delle relazioni tra Turchia e America Latina

–🇬🇧UAE may need al-Sharaa as much as he needs it. Here’s why

–🇬🇧Officials: US ‘open’ to supporting a Yemen ground operation

Geopolitica

—L’Europa specula sulle vittime civili di Sumy per bloccare i negoziati di pace

—Germania. Armi, regole arbitrarie, voto inutile: dietro Merz c’è una crisi gravissima

—Il viaggio a Washington e il dilemma di Meloni

—Trump non è il ‘pazzo’ che pensano a Bruxelles

—L’Australia verso le elezioni

–🇬🇧Why Russia Isn’t Doomed

–🇬🇧In Garcia, SCOTUS risks handing Trump a ‘loaded weapon’

Geoeconomia – Tecnologia

—Alleanza tra Fincantieri e Thyssenkrupp Marine Systems per i sottomarini delle Filippine

—Da ELT Group il nuovo Counter UAS KARMA (Kinetic Anti-dRone Mobile Asset)

—I numerosi aspetti della minaccia cyber per il settore energetico

—Germania. Pressioni di aziende e famiglie per il ritorno al gas russo

—Come nasce la crisi americana che ha portato ai dazi. L’analisi di Velo e Preziosa

–🇬🇧EU Response to Trump’s Tariffs: Between Retaliation and Negotiation

–🇬🇧We asked 5 economists about long-term economic trends. Here’s what they said

Difesa

—Difesa UE: l’ora della verità per Italia ed Europa?

—Madrid nella nuova Europa della difesa: una potenza riluttante e sotto pressione

—Intelligence e spazio, la nuova frontiera della sicurezza nazionale

—Intesa tra AIAD e l’indiana SIDM per rafforzare la cooperazione nel settore Difesa

–🇬🇧Why Trump Should Embrace Nuclear Arms Control

–🇬🇧North Korea’s New Warship Is the Largest in Its History

–🇬🇧North Korea’s Growing SSBN Capabilities: Strategic Implications

–🇬🇧Saronic acquires Gulf Craft shipyard and unveils new MUSV ‘Marauder’

Sintesi Geopolitica e Geoeconomica Globale

La giornata del 16 aprile 2025 è stata caratterizzata da un panorama geopolitico e geoeconomico in fibrillazione, con politiche statunitensi dirompenti, tensioni regionali persistenti e una corsa all’innovazione tecnologica che rimodella gli equilibri di potere globali. L’analisi evidenzia un mondo alla ricerca di nuovi assetti strategici e con dinamiche interconnesse che spaziano dai teatri operativi alle scelte economiche.
Mediterraneo Allargato
La situazione nel Mediterraneo Allargato rimane critica, con particolare attenzione alla crisi israelo-palestinese. Le dure condanne del M5S sulla situazione a Gaza, definita “genocidio” in seguito a un attacco a un ospedale, riflettono la crescente preoccupazione internazionale. Parallelamente, le relazioni franco-algerine appaiono tese, con il ministro Retailleau che esprime allarme per presunte attività dei servizi algerini in Francia. Sul fronte diplomatico, il Marocco continua a ricevere sostegno per il suo piano di autonomia per il Sahara, con la Moldavia che lo riconosce come la base più credibile per la risoluzione della disputa. In un contesto di instabilità regionale, nello Yemen si segnalano colloqui tra forze anti-Houthi, Stati Uniti e alleati del Golfo riguardo a una possibile offensiva terrestre contro il gruppo. La Grecia, dopo anni di ritardi, ha presentato all’UE piani per regolamentare le attività marittime, un tema che evidenzia le complessità della sovranità in ambito comunitario. In Iraq, il leader sadrista Muqtada al-Sadr ha rinnovato il boicottaggio del processo politico, una mossa potenzialmente legata a dinamiche regionali più ampie.
Heartland Euro-Asiatico
La guerra in Ucraina continua a essere un punto nevralgico, con segnalazioni non confermate dell’abbattimento di un altro F-16 nei cieli di Kiev, sollevando interrogativi sul fuoco amico e sulla complessità del conflitto.
Teatro Operativo Boreale-Artico
L’adesione alla NATO sta profondamente trasformando le forze armate svedesi, come discusso a Washington dal Capo della Difesa Michael Claesson, con un focus su modernizzazione, espansione e mobilitazione in scenari di guerra ad alta tecnologia. Sul fronte economico, in Germania cresce la pressione da parte di aziende e famiglie per un ritorno, seppur parziale, al gas russo, testimoniando le persistenti dipendenze energetiche nonostante le sanzioni e le difficili scelte politiche in Europa. L’amministrazione Trump ha ordinato la sospensione immediata del progetto eolico offshore Empire Wind di Equinor al largo di New York, una mossa significativa che solleva interrogativi sulle priorità energetiche degli Stati Uniti. Le relazioni transatlantiche sono ulteriormente esaminate in chiave di sfida alla “sorpresa militare” (CSIS), evidenziando l’importanza della resilienza e della capacità di risposta.
Teatro Operativo Australe-Antartico
L’Australia si avvicina alle elezioni in un contesto delicato, bilanciando la sua alleanza di sicurezza con gli Stati Uniti e la sua vitale relazione commerciale con la Cina. Questo dilemma tra protezione statunitense e profitti cinesi rappresenta una sfida cruciale per la politica estera e interna australiana. In Sud America, il Cile ha annunciato l’ambizioso Corridoio Stradale Bioceanico, un’infrastruttura con importanti implicazioni per il commercio e l’integrazione regionale.
Indopacifico
L’Indopacifico rimane un’arena di crescente competizione. La Corea del Sud è stata al centro di sviluppi contrastanti, dalla rivelazione di fallimenti nel disastro del traghetto Sewol all’accordo tra IonQ e Intellian per promuovere l’economia quantistica, sottolineando l’importanza delle tecnologie emergenti. Taiwan si confronta con sfide culturali nella preparazione a un potenziale conflitto con la Cina. Un segnale del rafforzamento delle capacità difensive nella regione è l’alleanza tra Fincantieri e Thyssenkrupp Marine Systems per la fornitura di sottomarini all’avanguardia alle Filippine. La sicurezza nello spazio asiatico emerge come un tema cruciale (Formiche.net), mentre la Corea del Nord ha varato la sua più grande nave da guerra (National Interest), evidenziando la continua militarizzazione della regione.
Geoeconomia
La giornata è stata caratterizzata da significativi sviluppi geoeconomici. L’acquisizione della maggioranza di Bialetti da parte di un fondo cinese rappresenta un ulteriore passaggio di un marchio italiano storico in mani straniere. In Asia, le azioni dei produttori auto giapponesi e sudcoreani sono aumentate in seguito alla potenziale apertura di Trump verso esenzioni tariffarie temporanee. Le politiche commerciali dell’amministrazione Trump continuano a suscitare reazioni globali: la California ha intentato una causa per bloccare le tariffe, l’UE valuta contromisure e giganti dell’e-commerce come Temu e Shein registrano un aumento delle vendite negli USA in previsione di possibili rincari. Trump ha inoltre invocato misure di emergenza per aumentare la produzione interna di minerali critici. L’ILO ha fissato un aumento progressivo del salario minimo globale per i marittimi. La “crisi americana che ha portato ai dazi” è stata oggetto di analisi (Formiche.net).
Geopolitica e Difesa Marittima
La difesa marittima assume un ruolo sempre più cruciale negli equilibri geopolitici, come dimostra l’accordo Fincantieri-Thyssenkrupp per le Filippine. Oltre alle tensioni nello Yemen, si segnalano esercitazioni congiunte della Guardia Costiera statunitense con partner caraibici e l’acquisizione di Gulf Craft da parte di Saronic, focalizzata sulla costruzione navale autonoma con un investimento significativo in Louisiana. La presentazione del nuovo USV Marauder (Naval News) evidenzia la crescente importanza delle tecnologie autonome nel settore marittimo e della difesa. Viene inoltre sottolineata la necessità di ripensare la guerra sottomarina (CSBA), un elemento cruciale per la sicurezza delle rotte atlantiche e la proiezione di potenza.
Difesa
L’intelligenza artificiale emerge come un elemento trasformativo nel settore della difesa, con governi impegnati nello sviluppo di nuove soluzioni. Aziende come CY4GATE ed ELT Group presentano innovazioni nella cyber security e nella lotta ai droni. Il software sta assumendo un ruolo centrale nel Dipartimento della Difesa statunitense, con l’IA considerata fondamentale per il futuro e iniziative come lo “Stargate Project”. Gli articoli sulla “sorpresa militare” e sulla guerra sottomarina sottolineano la continua evoluzione delle strategie e delle tecnologie militari, mentre la discussione sull'”alleanza di revisionisti” suggerisce un cambiamento nel panorama della sicurezza globale.
Conclusioni
La giornata del 16 aprile 2025 ha evidenziato un complesso intreccio di dinamiche geopolitiche e geoeconomiche. Le politiche dell’amministrazione Trump continuano a esercitare un impatto significativo a livello globale, ridefinendo assetti commerciali, energetici e di sicurezza. L’Indopacifico rimane un’area di intensa competizione, con un focus crescente sul rafforzamento delle capacità militari e sullo sviluppo tecnologico. Il settore marittimo è in rapida evoluzione, con l’autonomia che emerge come un elemento chiave. L’intelligenza artificiale e la cyber security si confermano fattori cruciali nella ridefinizione degli equilibri di potere e delle strategie di difesa. La ricerca di nuovi equilibri globali e la potenziale riorganizzazione delle alleanze sembrano essere tendenze sottese agli eventi della giornata.

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