Mare Aperto 2025
17 Aprile 2025 2025-04-17 12:28Mare Aperto 2025
Mare Aperto 2025: Un Battito di Mare, Un’Eredità di Visione – Grazie, Ammiraglio De Carolis!
Tra fine marzo e metà aprile 2025, il Mar Tirreno ha fatto da sfondo alla “Mare Aperto 2025”, una grande esercitazione della Marina Militare. Più che una semplice sfilata di navi e aerei, è stata una vera prova sul campo per gli equipaggi e per la tecnologia, dalle navi ai sottomarini. Questa esercitazione non si è concentrata solo sull’addestramento interno, ma ha voluto anche mostrare da vicino cosa fa la Marina al resto del Paese.
“Mare Aperto 2025” ha fatto vedere una Marina attiva, capace di farsi valere quando serve, di proteggere gli interessi italiani e di rispondere in fretta a situazioni difficili. Le onde del Tirreno hanno accompagnato manovre complicate, spostamenti di materiali, comunicazioni digitali e la sorveglianza costante del mare: un insieme di azioni precise, rese possibili da persone preparate e strumenti moderni.
Ma questa volta c’è stato qualcosa in più: un legame forte con la gente. Le navi che hanno fatto scalo nei porti non si sono solo rifornite, ma hanno aperto le porte al pubblico, dando la possibilità di conoscere chi lavora nella Marina e rafforzando il rapporto di fiducia tra la Forza Armata e i cittadini.
“Trieste”, un ritorno
“Mare Aperto 2025” ha segnato un momento importante con il debutto operativo del “Trieste”, la grande nave anfibia simbolo dell’ingegneria italiana. Questa imponente nave ha mostrato le sue capacità di trasporto, di comando e controllo durante l’esercitazione. Il nome Trieste è legato a un incrociatore pesante costruito negli anni tra le due guerre mondiali. Un modo per ribadire come la tradizione possa dettare i passi delle scelte future.
In questo contesto dinamico, il CESMAR (cesmar.it) ha avuto un ruolo attivo e significativo, partecipando a questa complessa operazione insieme alla Marina, alle altre Forze Armate e agli alleati della NATO.
Il CESMAR ha lavorato su due fronti. Prima di tutto, ha coinvolto ottanta giovani universitari con corsi di formazione specifici, organizzati insieme al reparto addestramento di CINCNAV. Un modo per dare loro le basi teoriche e pratiche per affrontare il mondo marittimo.
Otto nostri collaboratori (Field Assistant) e quattro studenti brillanti, provenienti dal corso RYLA che il CESMAR ha tenuto per i giovani del ROTARY del Triveneto, sono stati accolti a bordo delle navi come parte degli equipaggi. La loro presenza non è stata casuale, ma un vero apporto di idee fresche ed entusiasmo, in sintonia con la professionalità del personale di CINCNAV e dell’equipaggio del Cavour. A questi dodici si sono aggiunti gli ottanta studenti universitari che, dopo l’accurata formazione pre-imbrco, hanno potuto vivere l’esercitazione da protagonisti.
Un Faro di Professionalità
I giovani del CESMAR tornati dall’esperienza a bordo sono tutti d’accordo: è stato straordinario e indimenticabile. Oltre all’amicizia nata con gli equipaggi e gli altri studenti, li ha colpiti soprattutto la grande professionalità del personale della Marina Militare.
Un momento significativo è stata l’integrazione di alcuni nostri Field Assistant nello staff del gruppo navale Cavour (CSG). Per la prima volta, alcuni di loro hanno avuto il ruolo di responsabili della comunicazione (Public Information Team Head). Un’occasione nuova che hanno sfruttato al meglio, contribuendo al successo della missione con risultati sorprendenti. La complessità delle operazioni, le diverse capacità dimostrate da un CSG guidato dall’ammiraglio Giancarlo Ciappina, hanno messo in luce una collaborazione eccezionale in un ambiente operativo vario e impegnativo.
Questa partecipazione ha confermato un aspetto fondamentale: un buon coordinamento, la capacità di adattarsi rapidamente e un forte senso etico professionale, condivisi da persone con diverse esperienze, possono portare a risultati eccellenti, anche in contesti complessi come quello marittimo.
Questo nuovo e positivo incontro tra un centro studi come il CESMAR e la Marina Militare apre a nuove possibilità operative, creando le basi per future collaborazioni sempre più ambiziose. “Mare Aperto 2025” non è stato solo un successo per la Marina, ma anche un’opportunità preziosa per il CESMAR di trasmettere conoscenza e passione alle nuove generazioni, dimostrando il valore aggiunto che nasce dall’unione tra il mondo civile e quello militare, uniti dall’amore per il mare e la cultura marittima.
Ammiraglio De Carolis: Un esempio e guida per le Nuove Generazioni
Al termine di questa intensa e proficua esperienza, noi di cesmar.it vogliamo esprimere la nostra profonda stima e il nostro sincero apprezzamento per l’uomo che ha guidato “Mare Aperto 2025” con la sua visione e la sua umanità: l’Ammiraglio Aurelio De Carolis, Comandante in Capo della Squadra Navale. Non siamo usi fare i complimenti ai singoli, noi crediamo nella forza della squadra e come tale crediamo nel lavoro e nell’applicazione, ma l’ammiraglio De Carolis merita un’eccezione.
La sua strategia chiara e la sua forte determinazione sono state la guida di questa complessa esercitazione. Egli ha creduto fortemente nell’importanza di “Mare Aperto 2025”, comprendendo quanto fosse cruciale per la crescita professionale della Marina, per migliorare le sue capacità operative e per il dialogo con il territorio e le istituzioni italiane.
Ma c’è un aspetto che lo rende particolarmente importante: la sua grande attenzione verso i giovani. L’Ammiraglio De Carolis ha dimostrato una sensibilità rara verso le nuove generazioni, capendo il loro potenziale e l’importanza di coltivare il loro entusiasmo. La sua presenza incoraggiante, le sue parole appassionate e la sua capacità di trasmettere l’amore per il mare e il senso del dovere verso la Patria sono state una grande fonte di ispirazione per tutti i giovani coinvolti, inclusi i ragazzi del CESMAR e gli studenti universitari.
Le capacità di leadership dell’Ammiraglio De Carolis sono state uniche. La sua abilità nel coordinare forze diverse, nel creare un senso di unità e nel mantenere alta la motivazione degli equipaggi sono qualità che lo rendono un vero leader. Sotto la sua guida, “Mare Aperto 2025” non è stata solo un’esercitazione, ma una vera scuola di professionalità, di spirito di squadra e di dedizione al dovere.
Il suo convinto sostegno alle iniziative che hanno permesso ai giovani di partecipare attivamente a questa importante attività, come la nostra collaborazione con il CESMAR, dimostra una visione lungimirante e una fiducia nelle nuove generazioni che fanno ben sperare per il futuro della nostra Marina. Tutti questi giovani avranno per sempre un legame con la Marina Militare e, rappresentando le future generazioni di decisori, porteranno con sé gli insegnamenti e la professionalità osservate a bordo. Soprattutto avendo conosciuto persone di grande valore, cultura e umanità, sapranno ispirare la loro professionalità agli insegnamenti ricevuti durante i giorni trascorsi a bordo.
A Lei, Ammiraglio De Carolis, a nome di tutti i civili che hanno avuto l’onore di navigare durante la “Mare Aperto 2025”, esprimiamo la nostra più profonda gratitudine per la Sua guida illuminata, per la Sua visione che va oltre l’orizzonte e, soprattutto, per la Sua attenzione e il Suo sincero sostegno verso i giovani. L’esempio che Lei ha dato è un faro potente che guida i primi passi di chi si avvicina al mondo affascinante della Marina, trasformando la loro curiosità in entusiasmo, la loro timidezza in orgoglio, pronti ora a dare il meglio per l’Italia.
Grazie, Ammiraglio! Il Suo esempio è già un punto di riferimento per il futuro. Fortunata la Marina che può esprimere tra le sue fila uomini di valore come Lei.