21-04-25 Dal mondo
21 Aprile 2025 2025-04-22 7:4321-04-25 Dal mondo
Mar Rosso – Medio Oriente
—Siria. Israele sfida apertamente la Turchia
—Iran-USA, il negoziato accelera. E il sultano dell’Oman vola a Mosca
–🇬🇧US-Iran talks Saturday surprise with momentum towards a real deal
Geopolitica
—Italia e USA alleati anche su Imec e Indo-Mediterraneo
—Uzbekistan. Samarcanda ospiterà il vertice tra Asia centrale e Stati del Golfo
—Perché l’Indonesia è al centro del grande gioco asiatico
—India. Modi trasforma il paese e punta alla potenza internazionale
—Corte penale e Corte internazionale, differenze e poteri
–🇬🇧Great-power competition in the Panama Canal
Geoeconomia – Tecnologia
—Le intese tra USA e Russia guardano anche al gas per l’Europa
—Non solo dazi, il nodo è il debito USA. La versione di Cangelosi
—Cavi sottomarini e satelliti. La sfida dell’Europa per la sovranità tecnologica
–🇬🇧The US dollar’s role in the international monetary system is now dangerously in flux
Difesa
—La Marina Militare conclude l’esercitazione Mare Aperto ’25
—Atti di pirateria, boom di episodi nel primo trimestre 2025
Sintesi Geopolitica e Geoeconomica Globale
Evento Clou: Accelerazione Diplomatica su più Fronti
Riflettori puntati su Roma, dove i negoziati USA-Iran sul nucleare hanno visto un’accelerazione significativa, con quattro ore di colloqui politici volti ad aprire la strada a discussioni tecniche per una possibile distensione. Il ruolo di Oman e Italia come pontieri è cruciale, con il Sultano dell’Oman che vola anche a Mosca, segnalando un complesso gioco diplomatico multilaterale. Parallelamente, sotto la spinta dell’ultimatum dell’amministrazione Trump, Putin ha annunciato una tregua pasquale di 30 ore in Ucraina, primo cessate il fuoco significativo dopo anni, sebbene accolto con scetticismo.
Geopolitica e Strategia Marittima
La competizione si gioca anche sui mari. Gli USA alzano la posta con la proposta di dazi del 100% sulle gru portuali cinesi e nuove tariffe sulle navi di Pechino, mirando a colpire le infrastrutture e le esportazioni cinesi. La Cina cerca il dialogo ma la tensione resta alta, influenzando snodi chiave come il Canale di Panama, dove la presenza cinese è vista con sospetto da Washington. Intanto, segnali di cambiamento in Siria con il primo arrivo di grano a Latakia dopo la caduta di Assad.
Geoeconomia: Guerra Commerciale e Corsa alle Risorse
La guerra commerciale USA-Cina domina il contesto geoeconomico, con Pechino che risponde ai dazi USA limitando l’acquisto di GNL americano e puntando sulle terre rare come leva strategica. La competizione per le risorse critiche (litio, cobalto, etc.) è feroce: la Cina consolida la presa in Africa (Congo), mentre gli USA siglano accordi strategici con l’Ucraina per lo sfruttamento dei suoi minerali. Persistono anche tensioni commerciali USA-UE.
Difesa
Si intensifica l’innovazione tecnologica militare: il Regno Unito punta su spazio, quantistica e AI per la sicurezza nazionale e sviluppa robot sminatori (Weevil). Israele implementa sistemi AI avanzati per il controllo e la repressione nei territori palestinesi. Sul piano convenzionale, truppe italiane partecipano a esercitazioni NATO in Ungheria (Noble Imperat).
Mediterraneo Allargato
Area ad altissima tensione: prosegue il “genocidio” a Gaza con trattative in stallo e Hamas che alza il prezzo, mentre Israele prepara offensive. Aumenta la violenza dei coloni in Cisgiordania. La Tunisia scivola verso la repressione sotto Saied. Lo Yemen subisce bombardamenti USA sul terminal di Ras Isa con vittime civili. In Siria, raid israeliani sulla base T4 sfidano la presenza iraniana e turca. Segnali positivi invece sul Sahara Occidentale, con la Slovenia che apprezza l’iniziativa di autonomia marocchina.
Heartland Euro-asiatico
Il dossier Ucraina è centrale: oltre alla tregua pasquale, emerge la clamorosa indiscrezione (Bloomberg) secondo cui Washington sarebbe pronta a riconoscere la Crimea come russa nell’ambito di un accordo di pace, segnando un potenziale cambio di paradigma. Proseguono i dialoghi USA-Russia anche sul gas per l’Europa.
Teatro operativo Boreale-Artico
Gli USA lanciano un nuovo ambizioso programma di leasing per petrolio e gas offshore, istituendo un’area di pianificazione nell’Alto Artico, segnalando rinnovato interesse strategico ed economico per la regione.
Teatro operativo Australe-Antartico
Nessuna notizia di rilievo specifico per quest’area nelle fonti analizzate per il periodo 19-20 aprile.
Indopacifico
L’area è epicentro della competizione USA-Cina. L’Indonesia si trova al centro del “grande gioco”, tra missili USA e bombardieri russi. Il Giappone rafforza la cooperazione marittima nel Sud-Est Asiatico (Indonesia) e affronta problemi sociali interni (molestie “Chikan”). L’India sotto Modi punta a diventare potenza globale, mentre preoccupa la situazione della tribù isolata degli Shompen.
Conclusioni
Il quadro del 19-20 aprile 2025 mostra un mondo sull’orlo del nervosismo: la competizione tra grandi potenze si acuisce su tutti i fronti (commerciale, tecnologico, militare, risorse), mentre si registrano accelerazioni diplomatiche quasi forzate (Iran, Ucraina) per evitare escalation incontrollate. L’assertività dell’amministrazione Trump ridisegna alleanze e priorità, con potenziali stravolgimenti (Crimea). Le crisi regionali (Gaza, Sahel, Yemen) rimangono incandescenti, alimentate spesso da dinamiche di potere esterne. La stabilità globale appare sempre più fragile.