27-05-25 Dal mondo
27 Maggio 2025 2025-05-27 8:1927-05-25 Dal mondo
Mar Rosso – Medio Oriente
—Breve storia trentennale degli Houthi
—Inaugurata la ferrovia che arriva a Teheran: tagliato lo Stretto di Malacca
Geopolitica
—Speranze di pace: il maxi-scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina visto da vicino
—Friedrich Merz: ‘Niente più restrizioni alle armi a lungo raggio per Kiev per attaccare la Russia
—Trump sbotta: di Putin e Zelensky non ne posso più ma per lui è impossibile sfilarsi
—Da Kola all’Atlantico: la proiezione oceanica del Cremlino
–🇬🇧India Think Tank Forum 2025: Shaping a Resilient Global Order
–🇬🇧The Precarious Power of Azerbaijan
Geoeconomia
—Folgiero a FT: “Con minacce a cavi e infrastrutture è necessario potenziare underwater”
—L’assemblea degli azionisti di Leonardo approva il bilancio 2024
—La portacontainer Msc Elsa 3 affonda al largo della costa indiana
–🇬🇧The Role of the Strategic Petroleum Reserve in U.S. Energy Policy
Difesa
—Droni marittimi e fregate potenziate. Mitsubishi alza l’asticella al Dsei Japan 2025
—L’integrazione dei sistemi autonomi nell’autonomia strategica europea
—Skyguard contro Harop: la battaglia nei cieli di Lahore
–🇬🇧Of Fists and Fathers: A Remembrance
–🇬🇧Italy’s Leonardo da Vinci Submarine Planned to Terrorize New York Harbor
–🇬🇧Chinese Aircraft Carrier Operating Near Senkakus; USS Nimitz Back in the South China Sea
–🇬🇧Royal Navy presents bold ambitions for the Future Air Dominance System
Sintesi Geopolitica e Geoeconomica di quanto accaduto il 26 maggio
Geopolitica e Geoeconomia Globale: Sintesi del 27 Maggio 2025
Un quadro globale in ebollizione, dove le tensioni militari si intrecciano a manovre economiche strategiche, definisce la giornata del 26 maggio 2025. L’escalation nel conflitto ucraino e le frizioni commerciali transatlantiche dominano la scena, proiettando ombre e incertezze sul futuro immediato.
Evento Clou della Giornata
La giornata è segnata da una pericolosa accelerazione nel conflitto ucraino. La Russia scatena il più vasto attacco aereo dall’inizio della guerra, provocando la dura reazione del Presidente USA Trump, che definisce Putin “impazzito” e valuta nuove sanzioni, pur criticando Zelensky.
Parallelamente, un fronte europeo dei “Volenterosi” (Germania, Francia, UK) annuncia la rimozione delle restrizioni sull’uso di armi occidentali da parte di Kiev contro obiettivi in territorio russo. Questa mossa, guidata dal neo-cancelliere tedesco Merz, rappresenta un potenziale punto di svolta, aumentando esponenzialmente i rischi di un allargamento del conflitto.
Geo-strategia e Conflittualità
Oltre al fronte ucraino, dove si registra anche un maxi-scambio di prigionieri e la consegna degli ultimi F-16 olandesi a Kiev, la Striscia di Gaza rimane un cratere di violenza: raid israeliani causano decine di vittime palestinesi, mentre l’Italia invia i primi camion di aiuti del programma “Food for Gaza”.
L’Iran ribadisce la sua intransigenza sul nucleare, negando stop all’arricchimento dell’uranio.
Tensioni persistono tra India e Pakistan, con scontri di confine e impiego di sistemi d’arma avanzati.
Nel Mar Rosso, un missile Houthi ha costretto un F-35 USA a manovre evasive, confermando la minaccia yemenita alla libertà di navigazione.
La Germania rafforza il fianco est della NATO dispiegando una brigata corazzata in Lituania.
In Myanmar, la guerra civile continua a mietere vittime civili.
Geo-economia, Industria, Mercati e Marittimità
Sul fronte economico, Trump gioca la carta dei dazi sull’UE, rinviando la scadenza al 9 luglio ma chiarendo la sua politica: “carri armati, non T-shirt”, mirando a proteggere la manifattura strategica USA. Ciò offre un temporaneo sollievo ai mercati petroliferi. Prosegue la saga dell’acquisizione di U.S. Steel da parte di Nippon Steel, con dubbi sui costi. Nvidia annuncia un nuovo chip AI a basso costo per la Cina. Il premier cinese Li Qiang segnala la ricerca di nuovi strumenti politici di fronte a un ordine economico globale “sotto severo impatto”, mentre viene inaugurata la ferrovia Urumqi-Teheran, bypassando lo Stretto di Malacca. Fincantieri sottolinea l’urgenza di potenziare le capacità underwater e sigla un MoU con la qatariota Milaha.
Geopolitica e Relazioni Internazionali
Le incertezze sulla politica estera di Trump dominano i pensieri in vista del meeting sulla difesa in Asia. Re Carlo visita il Canada. Il Niger adotta l’Hausa come lingua ufficiale al posto del francese, segnando un distacco culturale e geopolitico. Negli USA, a cinque anni dall’omicidio di George Floyd, si osserva un arretramento nelle politiche di giustizia razziale.
Analisi dei Teatri Operativi:
• Mediterraneo Allargato. Incandescente. La crisi di Gaza, lo stallo nucleare iraniano, le attività Houthi nel Mar Rosso e le dinamiche nel Sahel (Niger) definiscono un arco di instabilità. L’Italia è attiva con aiuti umanitari e presenza navale (monitoraggio sanzioni Corea del Nord).
• Heartland Euro-asiatico. L’Ucraina è l’epicentro della crisi. e la nuova ferrovia cinese verso l’Iran ridisegnano equilibri di potenza e logistici.
• Teatro Boreale-Artico. Al momento meno sotto i riflettori diretti, ma le tensioni con la Russia hanno ovvie ricadute strategiche anche in quest’area. In particolare il dispiegamento tedesco in Lituania dimostra la volontà tedesca di fronteggiare la Russia ergendosi a baluardo europeo.
• Teatro Australe-Antartico. Influenzato indirettamente dalle dinamiche globali, soprattutto economiche e dalle strategie di influenza delle grandi potenze.
• Indopacifico. Cruciale. La politica USA, le mosse cinesi (economiche e infrastrutturali), le tensioni India-Pakistan, la crisi in Myanmar e la crescente marittimità (presenza italiana) ne sottolineano la centralità.
Conclusioni e Possibili Sviluppi
Il 26 maggio 2025 si configura come una giornata di svolte potenzialmente critiche.
- Escalation in Ucraina. La rimozione delle restrizioni sull’uso delle armi occidentali è il fattore più dirompente. Si attendono reazioni russe e un possibile, ulteriore innalzamento del livello dello scontro nei prossimi giorni.
- Tensioni Commerciali USA-UE. La nuova scadenza del 9 luglio per i dazi USA sull’UE diventerà un appuntamento chiave, con possibili ripercussioni sui mercati globali e sulle relazioni transatlantiche.
- Medio Oriente Instabile. La situazione a Gaza e lo stallo nucleare iraniano rimangono bombe a orologeria, con potenziali fiammate sempre possibili.
- Corridoi Strategici Cinesi. L’inaugurazione della ferrovia Urumqi-Teheran è un segnale della determinazione cinese a rimodellare le rotte commerciali globali, con sviluppi da monitorare attentamente.
Il quadro generale suggerisce un aumento della frammentazione e della competizione globale, con i teatri ucraino e mediorientale destinati a rimanere al centro dell’attenzione immediata.