29-04-25 Dal mondo
29 Aprile 2025 2025-04-29 8:0129-04-25 Dal mondo
Mar Rosso – Medio Oriente
–🇬🇧Fire at Iran’s Bandar Abbas Port Contained as Death Toll Rises
–🇬🇧China’s Evolving Middle East Strategy
–🇬🇧The Middle East’s AI Warfare Laboratory
Geopolitica
—Le truppe di Mosca (e i nordcoreani) strappano agli ucraini l’ultimo lembo di territorio russo
—Kursk, Sumy e il nuovo equilibrio della guerra
—Trump, il bullo che vuol essere pacificatore
—Coalizione dei volenterosi: l’Europa si prepara al dopoguerra
–🇬🇧As Canadians go to polls, Trump keeps banging on annexation
–🇬🇧China, Philippines both plant flag on reef, escalating Maritime tussle
–🇬🇧The Caribbean Sea: A Strategic Area with Many US Allies and Partners
–🇬🇧Why Europe Can’t Avoid Central Asia
Geoeconomia
—Guerra commerciale USA- Giappone: i dazi che ridefiniscono gli equilibri globali
—La partita del Sud Globale. Ecco come cambiano gli equilibri mondiali
—Imec, ovvero il miraggio del Corridoio economico indiano
–🇬🇧CMA CGM To Acquire Turkish Borusan’s Logistics Subsidiary In $440 Mln Deal
Difesa
—Vi racconto l’eterna sfida tra Grecia e Turchia nel Mediterraneo Orientale. L’analisi di Caffio
–🇬🇧Italy’s largest maritime domain Exercise Mare Aperto 25 was a success
–🇬🇧Realizing America’s Drone Revolution
–🇬🇧UPDATED: Super Hornet Assigned to USS Harry S. Truman Lost at Sea
–🇬🇧French CSG ends its Clemenceau 25 deployment in the Indo-Pacific
–🇬🇧India Orders 26 Rafale Marine carrier-based aircraft for $7.5 billion
Sintesi Geopolitica e Geoeconomica Globale
Evento Clou: La giornata è segnata da un’ammissione senza precedenti da parte di Vladimir Putin: truppe nordcoreane hanno combattuto a fianco dei russi nella regione di Kursk, contribuendo alla riconquista di territori. Questo sviluppo, unito ai ringraziamenti a Kim Jong-un, sancisce un’ulteriore internazionalizzazione del conflitto ucraino e un legame sempre più stretto tra Mosca e Pyongyang. Parallelamente, un breve incontro a San Pietro tra Trump e Zelensky, in occasione dei funerali papali, segnala timidi, seppur informali, tentativi di dialogo, anche se Lavrov ribadisce l’attesa di una mossa negoziale da Kiev.
- Geopolitica e Strategia Marittima: Il Mar Rosso resta un epicentro di crisi. Gli USA intensificano l’Operazione Rough Rider contro gli Houthi, colpendo centinaia di obiettivi, ma subiscono la perdita di un F/A-18 Super Hornet della portaerei USS Truman durante manovre evasive. Il Tesoro USA sanziona navi sospettate di rifornire gli Houthi. Il grave incendio nel porto iraniano di Bandar Abbas, con decine di vittime, solleva interrogativi su possibili sabotaggi e aumenta la tensione nello strategico Stretto di Hormuz. In controtendenza, armatori greci tornano a trasportare petrolio russo vista la discesa dei prezzi.
- Geoeconomia: Le guerre commerciali dominano la scena. Gli USA impongono nuovi dazi su beni high-tech giapponesi, acuendo le tensioni con Tokyo. Prosegue lo scontro tariffario con la Cina, con Pechino che cerca sponde in India per aggirare le misure USA e preoccupazioni per uno shock sull’economia americana. L’UE, di fronte a questo scenario, guarda a Italia e Germania per la tenuta economica. L’Italia cerca di rafforzare i legami economici con l’Arabia Saudita (Saudi-Italian Business Forum), mentre resta incerto il futuro del corridoio economico IMEC.
- Difesa: Il rapporto SIPRI conferma un aumento record della spesa militare globale nel 2024 (+9,4%), il più forte dalla Guerra Fredda, trainato da Europa e Medio Oriente. La Germania aumenta la spesa (+28%) ma permangono lacune. Sul campo ucraino, emerge il valore strategico delle ferrovie (“seconda armata”) e l’uso di tattiche innovative/rudimentali come gli assalti in motocicletta. Si evidenzia la crescente importanza dell’IA composita (CY4GATE) e dei sistemi anti-drone.
- Mediterraneo Allargato: Instabilità persistente: Israele colpisce nuovamente Hezbollah in Libano, ignorando il cessate il fuoco. In Siria, si profila un clamoroso avvicinamento agli Accordi di Abramo e a Israele sotto la nuova leadership. Proseguono i colloqui USA-Iran sul nucleare, con l’arricchimento come nodo cruciale. Internamente, Netanyahu è in conflitto con lo Shin Bet. La Spagna affronta un blackout, ricevendo aiuto da Marocco e Francia.
- Heartland Euro-asiatico: Oltre alla conferma delle truppe nordcoreane, la Russia annuncia la riconquista totale della regione di Kursk, ripristinando il controllo sul territorio nazionale invaso dagli ucraini. Kiev affronta anche il rischio default, tema poco discusso ma concreto.
- Teatro Boreale-Artico / Australe-Antartico: Nessun evento significativo da segnalare.
- Indopacifico: Le tensioni marittime aumentano: Cina e Filippine piantano bandiere sullo stesso reef (Sandy Cay) nel Mar Cinese Meridionale, alzando il livello dello scontro. Permangono le frizioni India-Pakistan, con l’ombra della Cina sullo sfondo. Gli USA alimentano tensioni con il Canada, ventilando l’ipotesi di annessione.
- Conclusioni: l 28 aprile 2025 mostra un mondo multipolare frammentato, caratterizzato da conflitti regionali ad alto rischio di escalation (Ucraina, Medio Oriente, Mar Rosso), riarmo diffuso e competizione geoeconomica aspra. La diplomazia fatica a tenere il passo con gli eventi, mentre alleanze e strategie vengono costantemente ridefinite sotto la pressione di crisi interconnesse e leadership assertive. La volatilità resta la cifra dominante dello scenario globale.